
Uno stile di vita più che una frase a effetto quella pronunciata dall’attore francese Jean Carmet, originario della Loira e grande esperto di vini del suo paese.
Una strisciata di damigiane piene di sugheri nella parte posteriore di una casa privata, sono un bel ricordo della condivisione di ottime bottiglie (con ottime persone) geniali pensieri o malinconie sotto una pergola, conditi dalle ferite di chi non c’è nella degustazione e nelle letture.
Da quasi un trentennio, trovare delle bottiglie che non siano un frullato di marmellata e legno, è cosa difficile, così come questi nuovi rossi talcomentolati, mirtati d’eucalipto, che ad avere la sinusite fanno comodo per stasare le mucose, ma poco si addicono con le salsicce.