
Il silenzio è sinonimo di omertà, ma in un’epoca di comunicazione, il silenzio diviene anche una forma di protezione e di riflessione, prima di emettere suono inutile.
La Piazza si gela, si alza un sipario innanzi alle emozioni, il vigile scende dal cantuccio del Palco dei Capitani e porta a mano alzata, la busta con l’ordine di partenza al mossiere.
La sorte decide il destino, spesso il destino è una beffa.
Su tutto le evoluzioni della pattuglia acrobatica delle rondini, che per numero e brio, riescono quasi a coprire – con il loro canto libero – le note della Marcia del Palio.