Una lieta notizia che riguarda il piccolo borgo chiantigiano di San Sano, dove la mitica opera della “Rana Beona”, da un’idea di Ferdinando Anichini, messa in opera dallo scultore Plinio Tammaro, verrà ripulita da muffe e licheni nella base di travertino, le cannelle dell’acqua, saranno stasate dal calcare e la rana di bronzo rimessa a nuovo, da parte di una ditta specializzata di Greve in Val di Pesa.
La “granocchiona che beve dal fiasco” che ha dato il nome ad una prestigiosa rassegna d’arte per le vie del paese, portando tanti personaggi della cultura e dello spettacolo e a un gruppo teatrale che hanno datotanto lustro e vivacità al paese. Fonte: La Nazione