L’amore non si ferma, corre sotto le braci dei sentimenti, lungo i fili telefonici, basta un’occhiata, un gesto da lontano, la ricerca di un punto fisso dove vedersi quei pochi istanti concessi, magari con la giustificazione della spesa, senza toccarsi.
Nella Berardenga, niente è più inamovibile della Seicento rossa fissa in piazza Marconi a cavallo del passaggio pedonale, quasi sotto l’ombra del glicine.
Certi di trovarla sempre, quella macchinetta, è diventata il punto di riferimento di quanti si sentono ardere il cuore e pur non potendo baciarsi apertamente per probabile palata nelle costole dai genitori, o per le note vicende, l’hanno presa a simbolo dei loro ardori.
Ogni coppia di ragazzi, appone il proprio lucchetto dell’amore eterno alla Seicento e getta la chiave nel tombino poco avanti, felici per un simbolo del loro indistruttibile amore, certi che la Seicento sarà lì, nei secoli, dietro il cartello del divieto di sosta.
Inamovibile, indistruttibile, inossidabile….. in piazza non manca mai 🙂
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Ci sono persone venute da lontano appositamente per vedere la Seicento… andrebbe messa anche nelle guide turistiche!!! Ormai è un monumento 🙂
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