Una giornata particolare

una-giornata-particolare2

Marcello e Sofia, rispettivamente nei panni di una sfornatrice di figli, con la funzione di scaldaletto del ruggente marito e lui, annunciatore sospeso dalla radio per un “difetto” di natura sessuale.
Due persone, in modi diversi svilite, disadattati e inascoltati membri di una comunità che relega “i diversi” in ogni sua forma ai margini della vita sociale.
Con la loro sensibilità mutilata e repressa, con il loro sognare che potrebbe aiutare a raggiungere e scoprire orizzonti più vasti, più lontani, più importanti da inseguire.

Quando l’opinionismo gretto da bar e l’ignoranza diventano le basi di una società e del suo andare, le frasche più sensibili si perdono e rimangono ai margini.
Su di un terrazzo, mentre stendono i panni in una Roma svuotata per l’arrivo di un piccolo demente caporale austriaco, accolto da un altro opinionista uso arrivare in vagone letto a cose fatte, si svolge la scena che racchiude il senso stesso della vita.
Confidarsi, sentire più il tepore umano che l’odio, la rabbia, la bava alla bocca verso il vicino, il diverso, l’accanto in un altro modo.

Questo porta a confidarsi, capirsi, tendere la speranza che alla fine il genere umano è tutto contenuto in una sola razza, divisa in due sole entità: teste di minchia e non.

 

Questa voce è stata pubblicata in Arte e curtura, Federica, italians e contrassegnata con , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

1 Response to Una giornata particolare

  1. Avatar di Rocco Nicola Rocco Nicola ha detto:

    Terribilmente, ma anche meravigliosamente vero. Le diversità arricchiscono. Confrontarcisi è la più straordinaria opportunità di conoscere se stessi e darsi l’occasione per capirsi e migliorarsi.

    "Mi piace"

Lascia un commento