Qualcosa di recente è cambiato a San Galgano, la famosa Abbazia cistercense, senza coperchio e con il pavimento di terra battuta o erba, nel comune di Chiusdino.
C’era un ampio parcheggio (gratuito) perennemente vuoto, mentre il lungo viale alberato che conduce all’edificio, era perennemente intasato e coperto dalle macchine in arrivo e in partenza, per non parlare delle moto ovunque.
Adesso, il viale è ostruito da due fioriere e da un pannello con sopra il magico cartello del “divieto di accesso”, di conseguenza il parcheggio è pieno e i visitatori giungono alla meta a piedi, gustando il paesaggio, affinando la mente per quanto, più lentamente, arriveranno a vedere, con maggiore estetica e impatto emotivo.
E nel viale sgombro da macchine, dove i sensi non sono allertati per non correre il rischio di essere investiti, la bellezza trionfa, i sentimenti sbocciano, le coppie si baciano.
Fonte: Il Cittadino
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