Monsanto e il castello della Paneretta

Non è Chianti, ma Val d’Elsa, anche se nelle barriere stradali appare la strana scritta dell’ “Unione Comunale del Chianti….fiorentino), segno che il lento lavoro di scavo procede per intorbare le acque.
Però, venendo da Castellina (Chianti) quando si apre agli occhi la vallata che inizia con le case sparse di Monsanto e culmina con il castello della Paneretta, è impossibile non capire il tonfo emotivo che si ha di fronte alla bellezza, al piccolo cimitero della Paneretta i cui cipressi ricordano le vittime locali della Prima Guerra Mondiale.

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