Siena – Terni: due modi diversi di gestire la spazzatura

Pubblicato il 3 gennaio 2017 da andrea

A Terni e provincia (come a Lecce) in nove mesi sono riusciti a concludere un sistema efficente e non invasivo per le genti, consegnando dei contenitori appositi per diversi materiali che a giorni ben definiti sono ritirati a domicilio.
A Siena ancora tutto questo non è possibile. Stando alle parole del Presidente di Sei Simone Viti, Siena necessita di uno studio di fattibilità e una riorganizzazione dei servizi e una raccolta diversa all’attuale comporta una pazienza  lunga un triennio.
I tanti turisti che ancora vengono in città, ancora per tre anni dovranno passare fra ali di spazzatura a ore tarde della mattina, prima di entrare in piazza, in cattedrale, in uno dei tanti, magnnifici musei.

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1 Response to Siena – Terni: due modi diversi di gestire la spazzatura

  1. Avatar di rocco rocco ha detto:
    3 gennaio 2017 alle 8:43

    è così quasi dappertutto, ormai. A Lucca, persino nelle campagne, hanno distribuito i contenitori con colori differenziati a seconda del rifiuto e la tabella dei giorni ed orari a cui passano a ritirarla. Se salti il giro, ti riporti la spazzatura in casa, pena salatissima multa. I contenitori sono codificati, per risalire all’abitazione cui si riferiscono, e controllati a campione: se non viene rispettata la giusta selezione del rifiuto…altra multa. Qui, invece, grandi e lordi cassonetti, spesso sbilenchi, arricchiti da mobilio ed elettrodomestici in ordine sparso sui prati antistanti. Ci arriveremo, per ultimi e per forza, ma ci arriveremo. Non avendolo ancora fatto, ti porgo i Migliori Auguri di Buon Anno!

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