Si può degustare un calice di vino pregiato senza sapere niente di come nasce, cresce e si evolve quel liquido rosso prima nel bicchiere e poi nel naso e nel palato, arrivando però a provare emozioni e piacere pur avendo il timore di manifestare parole di fronte a chi si ritiene più preparato.
Le stesse emozioni si provano chiudendo gli occhi, lasciandosi trasportare dalla voce di un coro, che con una lieve vampata di vibrazioni e di calore, fissa il canto dove stanno le impercettibili, sofisticate note terziarie che l’ossigeno riapre nel vino.
I “Polifonici Senesi“, guidati dal maestro Raffaele Puccianti e il “Coro Polifonico di San Gimignano” diretti dal maestro Antonio Morelli hanno prodotto una serata di voci liete, che il 22 dicembre alle ore 21 saranno acusticamente nel duomo di Siena.








