Un secchio di fiori recisi

Il cavaliere dell’eterna gioventù
seguì, verso la cinquantina,
la legge che batteva nel suo cuore.
Partì un bel mattino di luglio
per conquistare il bello, il vero, il giusto.
Davanti a lui c’era il mondo
coi suoi giganti assurdi e abietti
sotto di lui Ronzinante
triste ed eroico.

Questa voce è stata pubblicata in Arte e curtura, Chianti Storico, Federica, Fotografie 2015, La porta di Vertine e contrassegnata con , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento