Il campo pubblicitario di Vignavecchia a Radda in Chianti

La stampante si chiama trattore, il grafico trattorista, l’utensile cesellatore è un attrezzo di ferro, molle, ancore e code di rondine particolarmente utile, robusto, selvatico, adatto alle asperità del Chianti: ovvero l’estirpatore Nardi.
Alle pendici di Radda, in una ex vigna con il terreno a riposo, appare una bella forma di pubblicità radicata al suolo della famiglia Beccari, proprietaria di Vignavecchia fin dal 1840 le cui cantine fino a pochi anni fa si trovavano nelle viscere di Radda e ora si trovano dentro una casa colonica poco distante.
“Beccari 1876” si legge scritto con l’estirpatore nel campo e non è una data casuale ma la prima annata messa in bottiglia da Odoardo Beccari (esploratore, botanico, mente libera) bis nonno di Orsola Beccari, attuale condottiera dell’azienda e nipote di uno dei fondatori del “Consorzio per la difesa del vino Chianti e della sua marca d’origine”  nel 1924 con il numero di matricola 3.

Questa voce è stata pubblicata in Arte e curtura, Chianti Storico, Federica, Fotografie 2015 e contrassegnata con , , , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

0 Responses to Il campo pubblicitario di Vignavecchia a Radda in Chianti

  1. Avatar di roberto roberto ha detto:

    L’ho visto proprio stamani passando da Radda il disegno nella terra e lo trovo davvero bello e giocoso!!!

    "Mi piace"

Lascia un commento