La Laura Boldrini come bella donna un si discute, ma io per stemperà la noia e fà qualche risata ogni tanto le fo qualche scioglilingua che lei non capisce e reagisce da permalosa.
Che ci sarà di male a dirle: “Laura, di quei tre telefoni hai sul banco qual’è quello col prefisso che avverto la barella come se fosse antani?”.
Mi vorrebbe scapaccionare ma un lo pole fare perchè sono pur sempre il meglio pezzo del governo e allora si impunta e si ingegna a rendimi la vita impossibile quando mi sbraco a Montecitorio.
Mi fa uggia dicendo che un si parla con le mani sulla bocca, che un si fanno i giochini coi telefonini, che un mi posso collegà a feisbuc durante le sedute, che non si possono mangiare panini con il lampredotto in aula ma soprattutto non vole che i commessi mi portino notizie dell’allenamenti della Fiorentina ai Campini e soprattutto non vole che telefoni a Montella durante le votazioni per sapere la formazione di domenica.
All’inizio tutto bene, poi dopo qualche “bella topina” che m’è scappato s’è imminchiata come una tora e tira palline di carta su banchi di governo e fonzies al cacio appena usciti dalla friggitrice che ci insudicia tutti i vestiti de mi ministri che ci siamo rifatti ora i guardaroba novo a Milano alla settimana della Moda.
Nella Camera ci vole qualcosa di meno sofisticato della Boldrini a fa la capo banda… tanto un bischero si trova sempre. Alfano che ha da fare ne prossimi mesi?
Sempre forza viola.
