Riecine da 110 e lode. Non per il punteggio a un vino ma per bordolesi rotte, damigiane con le vesti tritate e messe in grandi sacchi, cassette porta documenti da ufficio abbandonate in una piazzola a bordo strada

Pubblicato il 24 febbraio 2015 da andrea

Questo blog ha sempre seguito una linea editoriale ben definita, cercando di mettere in evidenza bellezze, ma anche sconci all’interno di una particolare area di mondo.
Non sono mancate (nel tempo) tutta una serie di minacce fisiche e verbali da parte di potenti, gente stracarica di soldi e i loro accoliti, piccoli boss indigeni e isterici o altri con un bel curriculum di precedenti penali.
Quando sono arrivate queste foto, inviate da un Cittadino (con la C maiuscola) non vi è stato alcun dubbio sul pubblicare lo sconcio che viene riservato al luogo in cui si vive.
Una  piazzola con grandi sacchi con frammenti di vetro e vesti di damigiana, altre ciotole da vivaio con dentro bordolesi a pezzi miste roba di ogni tipo, schedari porta documenti.
All’interno del tumolo, vari pezzi di carta, la firma di questa prodezza. Non un nonnino con l’apino, ma una nota azienda che si proclama biologica.

Questa voce è stata pubblicata in Chianti Storico, Fotografie 2015, italians, La Porta di....., Porcate, svinato e contrassegnata con , , , , , , . Contrassegna il permalink.

0 Responses to Riecine da 110 e lode. Non per il punteggio a un vino ma per bordolesi rotte, damigiane con le vesti tritate e messe in grandi sacchi, cassette porta documenti da ufficio abbandonate in una piazzola a bordo strada

  1. Avatar di Gielle Gielle ha detto:
    24 febbraio 2015 alle 9:23

    Fra quello di qui e quello della Porta dei Bischeri paiano fratelli gemelli.

    "Mi piace"

    Rispondi
  2. Avatar di Laura Laura ha detto:
    24 febbraio 2015 alle 11:41

    Biologici??? Complimenti vivissimi.

    "Mi piace"

    Rispondi
  3. Avatar di Carla Carla ha detto:
    24 febbraio 2015 alle 12:40

    E’ una pratica odiosa quella di lasciare i rifiuti fuori da cassonetti e quella di non differenziare i materiali.
    Ognuno di noi a parole vuole pulizia e salubrità dell’ambiente, ma temo, credo, che ciò abbia inizio e fine all’interno del proprio piccolo orticello non pensando al resto.
    Ma da un’azienda biologica ci si aspetterebbe più sensibilità.

    "Mi piace"

    Rispondi
  4. Avatar di silvana silvana ha detto:
    24 febbraio 2015 alle 22:04

    Stupidi o distratti?

    "Mi piace"

    Rispondi
  5. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:
    25 febbraio 2015 alle 9:10

    @ Silvana

    Se fosse la prima volta che accade sicuramente il secondo caso, altrimenti il primo.

    "Mi piace"

    Rispondi

Lascia un commento