Un’azienda di carattere familiare, gestita dai fratelli Carlo e Daniele Cantalici che ha messo al centro del suo modo di far vino l’uva a la semplicità, con la voglia di non stupire con effetti speciali e infatti i risultati si vedono, ma soprattutto si sentono.
La freschezza e la bevilità chiantigiana che non vuole dire faciloneria sono caratteristica comune di tutte le ultime annate messe in commercio e dalla fetta di salame in su il vino si sposa bene con tutto.
Se proprio si deve trovare un difetto al Baruffo 2011 è l’alcol (14°) che ne squilibra un po’ la piacevolezza, ma come sa bene chi conosce il vino e come nasce, ciò dipende dalle bizze naturali delle stagioni.
Il tempo levigherà questo sangiovese rendendolo ancora più piacevole perchè questi sono vini con le spalle larghe.