Conferenza di presentazione nella sala stampa della Soprintendenza per un gioiello della tecnologia applicata alla tutela e alla salvaguardia del territorio.
Un drone di piccole dimensioni che dotato di apparecchiatura fotografica e sistemi di puntamento satellitare GPS, è in grado di documentare dall’alto e fornire istantaneamente alla sala di controllo informazioni e variazioni sul territorio circostanziate di immagini, fogli di mappa e coordinate geografiche.
Uno strumento essenziale per la salvaguardia della bellezza messo a disposizione della Soprintendenza dall’Università di Boston (Massachusetts) che lo ha realizzato in collaborazione con i tecnici dell’ Agenzia del Territorio.
Un esemplare di drone in tutto simile a questo venne usato durante il terremoto in Emilia per verificare danni e collassamenti di edifici senza esporre il personale di terra a pericoli inutili inoltrandosi fra le macerie.
La Soprintendenza da notizia che sono già iniziati i voli di ricognizione e stanno affluendo molti dati ed immagini alla sala di controllo atti ad implementare il controllo del territorio e combattere abusi edilizi di ogni tipo.
I tempi si preannunciano duri per i furbi del mattone!!!!!
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