C’era una volta una casa colonica con il suo forno a legna, le sue stalle (precedentemente restaurate a salone), le sue piante attorno come il gelso per le foglie da pastura animali, i frutti antichi, cipressi secolari e ulivi, un piccolo magazzino agricolo e una rimessa da trattore anche questa non molto grande.
Di tutto questo quattro mesi dopo l’arrivo dei signori Howard e Marion rimase in piedi ben poco.
Strano sapendo i tempi della burocrazia in Italia e tutti i vincoli paesaggistici e ambientali cui la zona di Vertine è sottoposta.
Il forno distrutto, le piante segate, (cipressi compresi) una quarantina di olivi sepolti vivi da camionate di terra per fare da base ad una piscina olimpica, una strada di accesso creata su una strada comunale ex novo, un muro costruito a meno di un metro dalla medesima strada, le ali fra la casa vecchia e la parte nuova unite da un padiglione coperto (che fa tanto Costa Smeralda) e poi chiuso da obbrobriose vetrate, il cambio di destinazione d’uso dei magazzini agricoli….. difficile ottenere i permessi in pochi mesi quando per un banale lavoro di manutenzione ne occorrono tanti e tanti.
Facile quando invece ci si mette nelle mani del professionista giusto con tutto il suo indotto.
La casa violentata dai signori Howard e Marion è stata recentemente venduta ad altri signori americani che in questo momento la stanno sottoponendo ad un nuovo ampliamento dettato da un articolino del governo Berlusconi…. 45 metri quadri come se lo spazio occupato in qualche modo non fosse già esagerato.
Stupisce come una zona blindata paesaggisticamente come Vertine possa venire disintegrata a piacimento da chiunque passi, stupisce come si sia cosi miopi da far distruggere il nostro patrimonio storico, stupisce come esistano mille vincoli e leggine che regolano il paesaggio e la bellezza ma ci sia sempre una deroga all’arroganza del quattrino.
E meno male che nelle vigne accanto all’oliveta e alla casa devastata affermano che ci sia tutto sangiovese……….
Andrea Pagliantini 
Mi sorprendeva che non avevi ancora detto niente su questo nuovo sconcio.
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E quelli della porta quando la smetteranno di raccontare bischerate e fare figure di merda? 🙂
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E giù al comune di Gaiole che dicono? Anche se me lo immagino…..
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Confrontando le foto sembrano due posti completamente diversi…. sicuro che si tratti dello stesso luogo?
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Tutti questi interventi debbono rispettare le norme sulle distanze e quelle di tutela dei beni culturali e paesaggistici.
In poche parole un luogo sottoposto a vincolo paesaggistico come Vertine non potrebbe essere lambito in alcun modo da questa legge del 2009 del governo Berlusconi.
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Francesca confermo che è il solito posto, come è solito in Italia esserci le smafiate per fare questi giochini a chi ha quattrini!!!!
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“La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.”
Articolo 9 della nostra Costituzione.
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Ma il comune, tenendo conto dell’aria di pregio su cui si sarebbe dovuto costruire questo ampiamento in una casa già precedentemente violentata, perchè non ha negato il permesso?
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La Toscana….. ambientalista di fuori e puttana di dentro.
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Vergogna! Vergogna! Vergogna!
E’ questo l’amore per l’ambiente ed il luogo in cui vivono di tanti amministratori che si genuflettono al primo riccastro che passa.
Spesso neache per guadagnarci nulla, solo per una sottomissione mentale a chi gli pare sia un presunto dio in terra.
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E ora piantiamo dei banani
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E’ meglio non dare questo tipo di idee.
Poi è capace che chiedono l’autorizzazione al comune per costruire una mega serra per metterci i banani…. tipiche piante del Chianti..
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L’arroganza di voler addomesticare un luogo carico di storia è tipico degli americani carichi di dollari succubi della cultura e dello stile di vita altrui.
Arrivare e sfregiare un posto come Vertine non li porterà lontano.
Sembra di essere tornati ai tempi e allo spirito del glorioso Testa Pelata 🙂
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Domenica mattina sono passato da Vertine, ma giuro che non ho toccato niente o lasciato una carta in giro 🙂
Fate bene ad incazzarvi, Vertine è un gioiello da preservare.
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Domanda: ma se i signori Howard e Marion hanno venduto da molti mesi la Casanuova di Paiolo, che risultava essere la sede legale della porta dei bischeri, perchè i bischeri la dichiarano ancora come sede legale?
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Il cemento è l’oppio dei popoli e degli amministratori di ogni livello.
Dimostrano tutta la loro miopia se permettono simili sfregi nel territorio che amministrano.
Non è il governo Berlusconi ad aver dato il via libera ai lavori ma l’amministrazione comunale locale….. questa non è colpa del nano pelato ma di un comune che non ha avuto la volontà di fermare questo scempio in una zona piena di vincoli storici e paesaggistici dando l’impressione che non sono per tutti.
Questa non è una disneyland per riccastri di passaggio, questo non è il sogno della rivista Forbes che qualche anno fa aveva definito questi scogli “il luogo più bello al mondo dove vivere”.
Diciamo che il posto più bello del mondo lo era per immobiliaristi, venditori di fumo, geometri, professionisti che in questo comune vedevano una zona franca dove fare i propri comodi…… ma non sempre le cose vanno bene.
@ Ric
ai bischeri della porta dovresti dar loro qualche consulenza onde evitare tristi e magre figure, ma credo che il grigio non sia una tonalità a loro molto gradita 🙂
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Mi piace quel commento di Ci
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Ci sono alcune cose di carattere generale che è bene chiarire:
la prima è che questa Amministrazione Comunale ha impedito la costruzione di due cantine che avrebbero sbranato il territorio di Vertine irremediabilmente ed ha sempre manifestato una sensibilità acuta sul tema territorio e sulla sua salvaguardia, tanto da farmi dire apertamente più di una volta che sono fortunato ad essere amministrato da questo consiglio comunale.
http://andreapagliantini.simplicissimus.it/2011/06/01/la-porta-del-consiglio-comunale/
Non è una leccata ma una considerazione generale pur essendo contrario e non manco di manifestarlo a questo nuovo ampliamento di cui si sta parlando.
In virtù delle scelte operate precedentemente da QUESTA Amministrazione non si può dire che siano succubi dei poteri forti anche perchè sono riusciti a dire dei NO pesanti e a realizzare delle cose importanti per la vita di un territorio calpestato dalla crisi e a mantenere intatti dei servizi essenziali per le famiglie.
Questo non voglio sia travisato perchè non lo penso, ho scritto delle parole a scureggia prima in senso puramente generale e non puramente intimistico e locale.
Non sono d’accordo sull’ampliamento, continua a piacermi la semplice bellezza in cui era il luogo. Di questo sono convinto.
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come mai hai tolto alcuni commenti interressanti quali quelli riferiti ai metri di ringhiera… e agli amministratori locali?
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Controlla meglio, ne manca solo uno che mi pare uno dei tanti ragli di piazza o di tè delle cinque.
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ma proprio quello…
ordini di scuderia e censura comunista
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Mi spiace deluderti, ma non prendo ordini, meno che meno dalla censura “comunista” e quanto mostro mi procura solo sguardi feroci, isolamento e non ci guadagno niente, anzi probabilmente per il solo fatto di aver detto quello che tutti vedono ma nessuno dice apertamente senza affidarsi al chiacchiericcio che lascia il tempo o l’interesse a dirlo che trova,dovrò stare ancora più attento alle tante tagliole mi si metteranno.
Voglio bene alla bellezza e al posto di cui spesso parlo e sono successe cose…… è questo e non dipendo da nessuna sezione, cellula, antro, loggia.
La bellezza è di tutti, ed è di tutti noi la bellezza di questi luoghi in cui abbiamo il privilegio di vivere e di aver trovato tali….. un ci tappiamo sempre gli occhi o per convenienza o per pavidità quando la bellezza subisce qualche frustata.
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Condivido ciò che sostieni, ma perché allora celare ciò che tutti sanno ed il commento relativo a quanti metri di ringhiera erano stati appaltati a colui che tira le fila di questo comune è stato tolto? MAFIAAAAAAAAA o bischeriiiiiiiii
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La mafia è una montagna di merda diceva il caro Peppino Impastato ed io mi ritrovo molto meglio fra la categoria dei bischeri. Mi ci sento molto più a mio agio.
Battute a parte ci tengo a precisare che non conosco l’identità di erfe pur immaginando che non sia di troppo lontano.
Questo per disinnescare la miccia al solito braccio armato degli opinionisti di piazza o di panca. Non ci siamo messi d’accordo, su questo blog ci passa il mondo e persone da ovunque.
Nei tuoi commenti sento che la rabbia è una costante, ma credo porti veramente a poco se non a uno sfogo momentaneo per farla placare.
Se invece a corona dei tuoi pensieri ed argomenti hai qualcosa in mano di tangibile e dimostrabile, a Siena, presso La Lizza, c’è sempre un magistrato di turno pronto ad ascoltare…. sennò si ritorna al punto di piazza che lascia il tempo che trova.
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tanti bei discorsi ma resta il fatto che quel commento è stato tolto…
Inoltre non c’è nessuna rabbia, ma solo delusione poiché seguo con passione il tuo modo di “denunciare” usi e soprusi senza condizionamenti e subordinazioni e per questo non trovo giusto censurare nessun pensiero. E pensa che io come te non ho nessun interesse e vantaggio….
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E alla Lizza, l’ambulatorio fa servizio anche la notte.
Se ho levato quel commento non è perchè ho subito pressioni o minacce e la persona a cui si accennava non mi fa nè caldo nè freddo.
Quel commento non c’è perchè chi lo ha scritto ha voluto così.
E non c’è da perdere di vista il fatto che in questo momento arrivano tante botti di cemento ad affogare la bellezza di Vertine.
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Sul Cittadino di Siena gli amanti della bellezza possono ammirare lo stato di avanzamento dei lavori e delle iniezioni di cemento sul Chianti.
http://www.ilcittadinoonline.it/gallery.jsp?id=768
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Purtroppo ho visto solo ora questo post altrimenti mi ci sarei potuta sbizzarrire.
Bravi!!!!!!
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Si, a parole tutti sostenitori dell’ambiente.
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E sulla prima pagina del Cittadino di stamani i lettori possono verificare i progressi della nuova colata di cemento a Vertine
http://www.ilcittadinoonline.it/gallery.jsp?id=769
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Passando ho visto che i lavori di ampliamento del “palazzo reale” vanno avanti celermente e sono sorpesa per come si ottengano così facilmente i permessi a costruire in una zona a vincolo monumentale e paesaggistico.
Le leggi che tutelano il paesaggio esistono e poi ci sono case che diventano improvvisamente paesi…
Bohhh!!!
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