Massimo D’Alema

Pubblicato il 27 ottobre 2013 da andrea

Ha passato l’infanzia con Mussi e Petruccioli nei campi dei pionieri in Polonia e Bulgaria e poi ha conosciuto Mocio Veltroni e questo sarebbe avanzato per renderlo un’infelice.
Da adolescente voleva smontare le banche, mentre da grande ha bombardato il Kosovo, reso possibile i contratti ad ore, girato intorno al conflitto di interessi, mentre con le banche inzuppate nei ricciarelli si è trovato bene.
E’ partito Beppone ed è arrivato Don Camillo, produce vino bariccato in Umbria ed è permaloso come una ghiandaia. Sogna di diventare Presidente della Repubblica, ma potrebbe fondare una cooperativa di servizi. Ora vanno di moda ed hanno i diritti più concorrenziali a pochi euro l’ora pur facendo firmare la busta paga piena.

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0 Responses to Massimo D’Alema

  2. Avatar di Ci Ci ha detto:
    27 ottobre 2013 alle 9:31

    Si, è cosa nota che il pd con le banche non c’entra niente, specie a Siena.

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  3. Avatar di francesca francesca ha detto:
    27 ottobre 2013 alle 14:49

    Facce di culo senza ritegno.

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  4. Avatar di Dario Dario ha detto:
    27 ottobre 2013 alle 18:43

    Montanelli non avrebbe saputo scrivere meglio

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  5. Avatar di Gerlando Gerlando ha detto:
    27 ottobre 2013 alle 20:46

    Hanno la faccia come il culo, titolava il settimanale satirico Cuore tanti anni fa…

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