Oggi si sarebbe dovuto parlare di un winemaker di nuova concezione, ma fatto con lo stampino, che usa fare la spesa scalzo garantendosi una notevole fetta di bischero dai nonni della Coop di Radda che sono soliti dire in faccia quello che gli opinionisti di buca mitragliano alle spalle.
Ma il post è stato smontato pensando che ormai gli antani sono alla presa della Bastiglia e si augura al signore di non trovare mai cocci di vetro per strada o sostanza solida azotata a quattro zampe.
Ciò pienamente esiste, alla luce di perdite e settembrinali colori invitanti è la costante e necessaria ricerca della bellezza in quello si ha davanti, in chi c’è intorno, in quella insignificante scala di poggi e buche che insieme fanno pari, guardando il sole, non la nebbia che strugge all’orizzonte.

Ma questo uainmecher, che x caso e segue un’azienda a gaiole?
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Non lo escludo. Essendo la conformazione del terreno una conca, giù nella piana ce ne ruzzolano pareccchi….
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