Secondo il bollettino settimanale dell’ARSIA, sono pochi gli esemplari di Mosca Olearia presenti nella zona del Chianti e quei pochi sono resi innocui da una forma evidente di arteriosclerosi galoppante.
L’infido insetto non è al momento pericoloso, e quei pochi esemplari ipocriti non arrecano danno alle piante e men che meno ai frutti.
Fanno solo venire il latte ai ginocchi a chi gli è vicino, e in ogni caso è sempre bene cautelarsi con le trappole di aceto e miele nelle bottiglie.
Buon Ferragosto nèèèèèèèèè.
Si, una gran brutta bestiaccia la Mosca Olearia…….. buon ferragosto nèèèèèèè
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Si, sono davvero delle brutte bestiacce ipocrite.
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