Il convento di San Lucchese a Poggibonsi

Da queste parti si trovò a passare quel galantuomo di Francesco d’Assisi nel 1213, in un viaggio che poi lo avrebbe portato a Siena nel bel mezzo di una faida fra famiglie nobili, che la sua parola e presenza portarono momentaneamente a placare.

In suo onore venne eretto questo complesso architettonico in una collina da cui si domina una vista panoramica sulla Val d’Elsa da una parte e sul Chianti dall’altra.

Sotto c’è Poggibonsi, che per la non bellezza si contende il primo premio con Gaiole (la buca sta sotto Vertine).

Bussate e vi sarà aperto se avete prenotato è il motto del convento, ora residenza per turismo e celebrazioni religiose gestito direttamenti dai frati.

Sulla sinistra rispetto al portico di entrata c’è una porticina sempre aperta che immette ad un altro porticato che conduce al piccolo cimitero dal quale si domina una vasta area circostante.
Il cimitero non è tenuto bene. Servirebbe una falce, una pennata o meglio ancora un decespugliatore con parecchia miscela.

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