Cosa uscirà fuori al ballottaggio della vendemmia 2013 con la fioritura dell’uva avvenuta con un mese di ritardo, non è dato sapere.
La lotta adesso è per la chiusura del grappolo monitorando l’oidio, comunemente conosciuto come “malattia dello zolfo” da chi sovranamente pesta le zolle ogni giorno, facilitati però da un clima fresco e ventoso che lascia tranquilli da questa malattia.
L’uva rossa pittrice è sempre di una bellezza marziana, resta da capire chi è lo sconosciuto le sta accanto con il prosecchino stitico nel bicchiere di plastica.
Sarà un cardinale dei Testimoni di Geova o un impresario edile?
Andrea Pagliantini 
Mi sa che Valentini (‘Va l’Antani’) ci deve avere, per quanto, le scarpe piuttosto, direi, a punta.
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Andrea, hai una capacità di scrittura fulminante: poche righe diventano un articolo di fondo………….. con una fantasia galoppante 🙂
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Forse il Valentini – per ammortizzare l’immane peso di un’estate tostissima – aspirerebbe alla … bella vita?
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Ma certo, che bischero che sono!!!!!
E’ il Valentini, il sindaco di Monteriggioni che ho visto qualche volta sul giornale e su qualche televisione locale.
Sarà del Partitone, ma di arte sembra che ne capisca.
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Qualche lieve infezione attiva sul grappolo, specie sulle varietà più sensibili; in caso di infezione attiva, ripetere il trattamento con formulati sistemici (Penconazolo, Tetraconazolo, Tebuconazolo, Spiroximina, Quinoxyfen, ecc.) a dosaggio pieno, trattando nel rispetto dell’intervallo di sicurezza dei principi attivi impiegati.
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Te buco, nazolo!
O magari te traco, nazolo (“oh nazolo, stai comunque attento: o te buco o te traco”).
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Rame e calcina Miky, anzi rame e carcina detta comunemente anche poltiglia bordolese…
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