Calici di Stelle è giunto alla sua XV edizione, una tradizione consolidata, ma soprattutto un appuntamento ormai immancabile per gli amanti del buon vino. Il successo della manifestazione è ormai evidente: centinaia di appuntamenti, migliaia di cantine coinvolte, 1 milione di partecipanti. Sono numeri che confermano per Calici di Stelle un vero e proprio trionfo.
Il segreto di questo successo?
Sono diversi anni ormai che lavoro per coordinare l’attività di tutti i comuni italiani che ogni estate organizzano la manifestazione e per questa domanda ho in serbo diverse risposte. Per illustrarle è necessario che vi porti dietro le quinte di questo evento.
Prima di tutto va detto che la macchina di Calici di Stelle – si conceda la metafora – è ogni anno messa in moto in un’officina gestita da due grandi associazioni: Città del Vino e il Movimento Turismo del Vino (che l’ha ideata e che è titolare del marchio e del logo registrati). La prima riunisce i comuni vitivinicoli d’Italia, la seconda le migliori cantine italiane che praticano l’accoglienza turistica; parliamo di due organizzazioni che nel mondo dell’enoturismo possono esibire un curriculm di tutto rispetto e che s’impegnano solidalmente ogni anno per garantire a questa manifestazione il successo che merita. Possiamo quindi dire, tanto per rimanere in tema, che la manifestazione è già nata sotto una buona stella!
Un altro motivo che reputo assolutamente fondamentale è lo standard di qualità: l’Associazione Nazionale Città del Vino e il Movimento Turismo del Vino siglano ogni anno un vero e proprio protocollo d’intesa che regola la collaborazione tra le due organizzazioni e che detta i principi a cui ogni singolo appuntamento dovrà attenersi. Tali principi sono finalizzati a garantire la qualità dell’evento e la certezza che il vino, vero protagonista della kermesse, abbia una vetrina degna del suo ruolo di messaggero per eccellenza del territorio, del lavoro umano, della cultura e della tradizione italiani.
Un terzo, ma non ultimo, motivo che giustifica la popolarità di Calici di Stelle è l’idea stessa di una rete d’appuntamenti che vanno sotto questo nome: al di là degli ovvi vantaggi di natura comunicativa, sarò un’inguaribile romantica, ma sapere che la sera del 10 agosto in tante piazze italiane un milione di persone brindano insieme osservando lo stesso cielo, dona alla magica notte di San Lorenzo un tocco di fascino in più e forse la leggera idea di un’Italia ancora unita nel nome del buon vino.
Federica Coradduzza
http://terredelvino.net/it/articolo/calici-di-stelle-diffidate-delle-imitazioni
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