Poco meno di sessanta macchine d’epoca per le strade più o meno polverose del Chianti dai ruggenti motori futuristi degli anni ’30, le rotonde sagome anni ’50 e le rombanti e aguzze macchine anni ’70.
Un amarcord su quattro ruote nei suggestivi e variabili paesaggi della provincia di Siena.
E intanto Ezio Rivella si è dimesso da presidente del consorzio del Brunello di Montalcino.
Alleluia.
Ma…al peggio non c’è limite.
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….xkè non ti candidi?…saresti una bella “ventata” di rinnovamento buono….Se poi c’è bisogno di “penzolar”qlkuno fuor di finestra,una mano te la do’ volentieri….Un saluto…
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1)-Ci sono almeno tre vice-presidenti che, giustamente, subentreranno (uno di loro) a sostituire il cavaliere che lascia (e a cui devo riconoscere, volentieri, una qualità non comune: la franchezza, che spesso diventa rudezza, ma almeno si capisce da che parte sta!).
2)-Io non ci azzecco proprio niente con quel consorzio!
Un saluto a te.
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