A piedi da Villa San Giovanni costeggiando la strada lungomare che conduce a Pezzo e oltre fino a Cannitello dove è stata rimossa un’orrenda palma arancione di plastica illuminata.
La statale 18 scorre fra bellezze e contraddizioni percorrendo come una spina dorsale le coste tirreniche dove Cannitello si impone per il pilone dell’alta tensione collegava il continente all’ omologo pilone siciliano e dove in quel mare intensamente azzurro le fate morgane lanciano miraggi a chi voleva far cassa gettando le basi del ponte inutile.
A sud il Sangiovese di Catona, poco più a nord le terrazze della Costa Viola con i meravigliosi vini di fatica nascono sulle scogliere, davanti quel fascino infinito della Stretto visto dalle macerie di una vecchia filanda bombardata dagli aerei e ora solo luogo di ricordi coperto di cemento, di intagliatori di legno, di pescatori fra i traghetti, di camerieri grassi, bassi e annoiati che guardano la televisione e annusano un sughero di silicone dicendo che non sa di tappo.
Andrea Pagliantini 
…belle le tue foto,Andrea…senza il “cicciaio”di gente che affolla le rive,in questi gg di calura….E’ proprio bella ,la “nostra”Italia….un saluto
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E’ molto bella la Calabria e la costa che dallo Stretto sale su ad Amantea e poi prosegue fino a Praia e ci sono dei posti appartati in cui, oltre la bellezza del luogo non c’è mai confusione e telefoni che squillano per dirsi a colpi di mezz’ora che fa caldo….. non è poco.
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…mi hai fatto venire voglia di andarci,Andrea…io che non ho mai viaggiato,x tante ragioni e impedimenti…Non ho il ricordo di una settimana intera di vacanza!…Ma gioisco cmque del panorama che mi circonda,e che molti non vedono proprio…Un saluto
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Nel caso ti venisse in mente di muoverti, anche per pochi giorni, ti consiglio vivamente un giro in questi luoghi.
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