Era nato a Vertine nel 1922, amico e coetaneo di quel Valerio che il 17 luglio 1944 morì nell’infame cannonata nazista e che rivide solo qualche giorno prima per eventi della guerra che lo riportarono in zona.
Se ne andò da Vertine nel 1928 con la famiglia dopo la vendita di casa e podere per consentire a lui e le sorelle più grandi della possibilità di studiare in una città, in questo caso a Modena.
Poi per tanti anni è stato giornalista alla Stampa di Torino occupandosi della pagina culturale, ma Vertine era sempre nel cuore dal breve periodo dell’ infanzia vi ha trascorso, nel ricordo dell’amico Valerio, nel sogno fanciullesco di fare il guardia caccia.
Ci sentivamo spesso ed era Vertine il centro delle conversazioni di cose fatte, da fare, di scorci ritrovati e ricordo la sua commozione quando nel blog rivide la fonte pulita, il luogo frequentava e più lo faceva sognare da bimbetto e di pochi giorni fa la gioia infinita dello scampato pericolo della costruzione di due inutili immense cantine.
Era un gran vertinese di Torino Augusto che se ne è andato ieri in punta di piedi lasciando in chi ha avuto la gioia di conoscerlo dei gran bei rimpianti e ricordi.
Sarà l’Augusto di cui parla oggi un pezzullo di commemorazione commossa, sulla Stampa, dove aveva lavorato per 28 anni…
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Esatto Silvana, si tratta di Augusto Minucci, capocronista culturale alla Stampa per 28 anni e Vertinese a tempo pieno dalla nascita e amico caro venuto a mancare.
Se hai il giornale conservamelo.
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Il giornale non ce l’ho più, ma lo cerco sul loro sito.
Non sapevo che fosse vertinese e – ti confesso – che comincio a notare una serie di coincidenze impressionanti, tra i tuoi interessi e le tue note, con i miei ricordi e le mie esperienze!
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Vertinese duro, tenace, tenero con ascendenze calabresi e principi di altri tempi che non accettano e conoscono compromessi, bel ricordo del tuo amico Augusto….
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Pur essendo un vertinese trasferito con forza a Gaiole di tale vicenda non ne sapevo nulla,….ho constatato che la fonte di Vertine è nel cuore di molti…
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Circolano tante storie e persone in questo piccolo posto in culo al mondo ed ogni volta ne apprendo o scovo una è sempre una sorpresa vedere come il luogo sia più amato da chi è fuori che da chi ci vive o ne arriva per depredare nome e storia come recenti vicende e certi soggetti.
Si, Vertine è nel cuore di molti che lo difendono e rispettano e vengono sempre volentieri.
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Un ricordo della vecchia amicizia tra Augusto e Remo Lugli:
http://remolugli.blogspot.it/2016/02/scommettiamo-una-cena.html
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Davvero un bellissimo ricordo Daniele, grazie del contributo.
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