Grazie

Un mattoncino  proviene da una serena giornata passata pranzando sulla cara terra di campo quotidiana con uno sguardo rivolto oltre al presente al futuro di chi ha avuto la vita iniziale cosparsa di dossi e buche ma pretende di giungere al seme di una vita normale negli anni a venire grazie alle professionalità dell’Ospedale Meyer di Firenze e della Pediatria dell’Ospedale  di Siena.
Il grazie è in ordine sparso: La Contrada della Lupa sempre disponibile e presente come  la Società Filarmonica di Gaiole, Alessandro e Pasqualino per i trasporti locali, i pimpanti trentenni della Racchetta che non avevano incendi da spengere ma macchine da  posteggiare senza creare intralcio alla viabilità, Sartini Trasporti e l’Assodiabetici  di Siena.
Bianca ed Emma le giovani e belle portatrici di acqua, il vino di Monteraponi, Podere La Castellaccia, Il Palazzo di Piero, Fonterenza, Podere Erbolo, Fattoria La Vialla, i portatori di dolci e riso più il cielo non ha scaricato acqua.
I partecipanti tutti e coloro che per vari motivi non hanno potuto esserci.
Grazie.

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0 Responses to Grazie

  1. Avatar di Dario Dario ha detto:

    Ci sarei stato anche solo per montare i tavoli.
    Noto che hai optato per una nuova collocazione della gratella, immagino per venti migliori.
    E visto che la salciccia sul forcone la fanno anche nel Wyoming non è che ti son capitati per richiamo anche dell’americani?

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  2. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:

    Dario lo sai sei di casa qui e non per montare i tavoli…
    Si, ho deciso di farlo nell’oliveta della Cappella per differenziare gli eventi dato che stavolta alla base di tutto c’era un messaggio e uno scopo di fondo ben definito e chiaro che si differenzia dagli altri appuntamenti in cui conta solo il rispetto dei luoghi e una sana giornata fra persone hanno qualcosa da dirsi davanti cose buone da assaggiare.
    Si, figurati, gli americani che dici accendono il fuoco tre volte al giorno per pasteggiare a carne alla brace……….. infatti si vede come son messi che paiono un hot-dog sfatto, scaduto e molliccio e piangono per le loro cantinone che non gli vengono fatte fare.
    E’ altra cosa questo genere di eventi e mi si dice che tanti e tanti vogliono tornare a Vertine, camminare fra gli ulivi, rivedere questi posti e tenerli stretti ogni volta si inventa qualcosa del genere stando come sempre bassi e non montandosi la testa.
    Ci sei per il Palio?

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  3. Avatar di Silvana Biasutti Silvana Biasutti ha detto:

    Il Palio di Vertine?

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  4. Avatar di Liz Liz ha detto:

    Questa volta avrei voluto partecipare anche io.
    “Le belle azioni nascoste sono le più stimabili”. (Pascal)

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  5. Avatar di Rossano Rossano ha detto:

    Quanta gente!!!! Che soddisfazione!!!

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  6. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:

    Fra piccini e grandi eravamo 172 e con chi non è potuto esserci per vari motivi ma c’era con il pensiero il numero si innalza parecchio.
    E tutto fila liscio, gente contenta, a spasso per campi e Vertine, macchine perfettamente posteggiate e non invasive per nessuno che passa o vive qui.
    Stando bassi come sempre, si arriva a fare delle belle cose.

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  7. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:

    Dimentivcavo Silvana che prima si parlava del Palio di Siena ache se farlo qui non sarebbe una cattiva idea, ci vivono 17 persone nel paesello e spesso capita siano 17 contrade rivali ed in lite fra loro, spesso per invidia, quindi potrebbe aver senso aprire una filiare anche qui 🙂

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  8. Avatar di Alessandra Alessandra ha detto:

    Potremmo farvi da media partner, se fate il Palio…
    Ha ha ha

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  9. Avatar di Silvana Biasutti Silvana Biasutti ha detto:

    A proposito di Vertine, ho trovato un libro (a casa) – Diario Toscano – di un disegnatore veramente bravo, che ha appunto disegnato un diario (1998!) e ci ho trovato un bel disegno di Vertine…alla prossima te lo porto a vedere.

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  10. Avatar di andrea Andrea Pagliantini ha detto:

    Fai conto che la prima volta ci rivediamo te lo devi ricordare di portare dietro il disengo di Vertine che nel 98 era certo più bello di come è ora.

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  11. Avatar di anna maria anna maria ha detto:

    Già nel 98 c’era il famoso tetto rosso che non vuole/può invecchiare!!!
    Anna Maria

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  12. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:

    Verissimo, c’era già nel 98 il tetto ristrutturato con tegole nuove invece di rimetterci quelle c’erano sopra, ma da allora le cose sono sempre più esagerate con il culmine dovevano essere quelle due cantine inutili ma faraoniche che volevano costruire.
    Almeno quelle sono andate male.
    Amen.

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  13. Avatar di Selvaggia Selvaggia ha detto:

    Son contenta che tutto sia andato bene, v’ho pensato da lontano…era come se un pezzetino di me fosse lì e un pezzetino di Vertine, di Voi con me…v’abbraccio tutti…fote ma forte èèèèèè… che se avete mangiato la panzanella vi scappa dalle orecchieeeee!
    Ciaooooooooooo, Selvaggia!

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  14. Avatar di nadia montevecchi nadia montevecchi ha detto:

    che spettacolo

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  15. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:

    Si è cambiato posto per una volta, non si era proprio sotto Vertine ma davanti come avere una cartolina di fronte e il luogo sarà riusato per questo genere di eventi che, Nadia e Selvaggia sapete più che bene.
    C’eravate anche voi nei pensieri e non solo, c’erano delle ragazze che tanto hanno sentito parlare di voi gruppo fotografi che ci sono rimaste male quando ho detto loro non c’eravate, ma on si sono perse d’animo ed hanno aiutato come forsennate in attesa della prossima volta.
    Niente Panzanella questa volta Selvaggia, ma un cumulo di insalata di riso e pasta fredda che è sparita in un lampo.
    Facciamo sfogare un pò il sole e poi si riparte 🙂

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