Il capello di Arvaro

Ovvero come mangiare una pizza e mezzo e pagarne una.

Si ordina una pizza carica di parecchia guarnizione pregiata.
Se ne mangia mezza di gusto e piacere, si stacca un capello dalla chioma e si mette nel mezzo, si chiama il cameriere schifati e si fa vedere il ritrovamento.
Il cameriere si scioglie in mille scuse e inginocchiamenti e corre a farne fare un’altra uguale identica alla prima ancora più guarnita.

La si mangia di gusto e si paga una pizza con la strafottenza di chi non ritornerà mai nel locale e ne parlerà male per poi ritornarci pretendendo sconti.

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0 Responses to Il capello di Arvaro

  1. Avatar di angelica angelica ha detto:

    Sembrerebbe aver il sapore di una boutade, ma poichè trae origine da una “piccolezza” umana non resta che dire – poveraccio chi lo fa! -.Ma ora mi torna alla mente una antica assonanza di questa storiella con il testa pelata! Sbaglio? Io credo di non sbagliare.Angelica_

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  2. Avatar di vita vita ha detto:

    speriamo che uno stronzo così non capiti da noi, in pizzeria!

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  3. Avatar di filippocintolesi filippocintolesi ha detto:

    Se la sara’ pelata a forza di mangiare pizze a sbafo, si vede…

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  4. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:

    Un pò di assonanza con il Testa Pelata c’è, la scuola di vita è questa presa come esempio costante nel tempo per i suoi maneggi e intrugli.

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