“Te alla gente più lo metti nel culo, più ti dicono grazie”.
Sono parole di un rappresentante di prodotti vinari che riusciva a vendere trucioli di legno e altre amenità a caro prezzo a produttori convinti di aumentare la qualità spendendo soldi in schifezze inutili.
Mette infinita tristezza una frase del genere, ma la vita è costellata di però e vicissitudini che non ti farebbero mai mettere in pratica una frase del genere e non vorresti aver mai niente a che fare con simili soggetti, però alla luce degli eventi bisogna riconoscere che una fetta di ragione sussiste.
Prendiamo come esempio un Pierna Amarilla che vende i propri terreni caramente ma tiene “nascosta” la vendita causa problemi liberatori di firme dei vicini e dichiara sempre e comunque di averli dati in affitto per una infinita seria di anni al bischero gringo di passaggio.
Prendiamo che dopo aver venduto da anni vigna ed oliveto rifornisca da sempre nel medesimo modo i propri clienti rifornendosi da un frantoio amico con olio del tavoliere a poco prezzo rivendendolo agli amici veri (milanesi con lodi) che si vogliono bene e si capiscono per come sono fatti identici, mantenendo a furore la scorza di patina perbenista e ipocrita di voler sembrare brave persone a parole avendo un’anima nera come una carbonaia.
Fatto sta che olio di basso prezzo di origine esterna, viene rivenduto caramente agli amici milanesi per chiantigiano in cambio di ricchi sorrisi, soldini, carezze e ipocrisie.
Il cerchio si chiude e dato che leggete almeno non fatevi fregare.
“Più alla gente lo metti nel culo e più dicono grazie”………… forse aveva ragione, la gente trattata onestamente risponde spesso con coltellate alla schiena.
Andrea Pagliantini 
Andrea buongiorno.
Due commenti di corsa:
1- il tempo è davvero galantuomo
2- coltellate alla schiena mai per gente come quella. sempre faccia a faccia. mai neanche avvicinare il rischio di diventare come loro.
Buona bellissima fredda giornata.
"Mi piace""Mi piace"
Interessante argomento poco conosciuto e affrontato questo dell’olio e dei suoi movimenti… molto, molto interessante….
"Mi piace""Mi piace"
Ciao ag,
il tempo è un grandissimo galantuomo e porta a galla le verità e fa appassire in ogni modo le invenzioni, le calunnie, le cose dette per comodo e mette e nudo le ipocrisie.
Le coltellate alla schiena invece arrivano da gente come quella, non le ricevono.
Mi spiego meglio.
Togliere dall’abbandono e rimettere a disposizione di chi ci vuole camminare delle olivete e rimetterle in produzione equivale a passare da coglione perchè vuole dire perderci tempo, fatica, lavoro, spese.
Comprare olio già fatto a tre lire e rivenderlo per olio del luogo a bischeri lontani invece è meglio.
Siccome l’egoismo e l’avidità fanno il paio con il vantarsi della propria disonestà per farsi sembrare meglio del prossimo che fa le cose sul pezzo, lo dicono e se ne vantano, sennò non hanno soddisfazione.
Quindi l’olio che va a Milano a quei cari amici con Lodi è pura fetecchia presa a tre lire.
Ma siccome il mondo si regge sull’ipocrisia, il coglione, quello non capace è colui che gli olivi li ha, li cura, gli sta dietro… gli amigi che vendono oliaccio qualsiasi invece sono dei santi, dei bravi, della gente si da da fare.
Il tempo come dici è sempre un galantuomo.
@ Ric
guardate di svegliarvi….. anche i bambini sanno i giochini vengono fatti con l’olio, non solo con il vino.
"Mi piace""Mi piace"
Ma come è possibile ci siano simili furfanti sempre in giro a vendere cianfrusaglie al prossimo per oro colato?
ma sono bravi loro a vendere o sono coglioni coloro che comprano?
"Mi piace""Mi piace"
Ogni popolo ha il governo che si merita. Ogni mercato ha i venditori che si merita. Ogni consumatore ha i prodotti che si merita.
Si potrebbe continuare.
"Mi piace""Mi piace"
Credo che con l’olio si facciano ancora più magheggi che con il vino. Il prezzo finale dell’olio oscilla in un range più stretto rispetto al vino e le possibilità di guadagno comprando olii modesti a due palanche fanno gola a tanti. Ovviamente anche a quelli che producono poco, punto, male o troppo caro.
"Mi piace""Mi piace"
L’olio è la più ricca forma di benessere abbiamo, triste vederlo ridotto al rango di unto e soldo da soggetti privi di scrupoli come questi pierna amarilla.
"Mi piace""Mi piace"
Gambamarilla in azione… Sai Andrea, purtroppo sappiamo che molte volte le persone corrette e capaci di lavorare suscitano fastidio e invidia. Io a questa persona risponderei così: “L’invidioso è un impotente incapace di rasegnarsi”.
Penso che Pierna è lo spettro dell’inettitudine.
"Mi piace""Mi piace"
Hai messo il dito sulla piaga Liz.
Anche in questa situazione l’invidia è il combustibile muove tutto, ma non da solo, c’è spesso unita l’avidità e mai come in questa occasione invidia e avidità fanno coppia.
Brutte cose invidia e avidità.
"Mi piace""Mi piace"