Ecco l’ olio 2010 appena nato.
Pasta con macinata fresca di pepe, parmiggiano e unto nuovo, poi fette di pane sulla brace, granelli di sale, stropicciatina di aglio più o meno approfondita e occhi verde vegetale sopra.
E’ meno piccante e più delicato rispetto agli altri anni.
Una umile fetta di pane arrostito con l’olio, forse non ha paragone con nessuna delle cinque stelle patinate delle guide cornarediane.
Non ho porale!!Aspettavo questo momento sublime, proprio come un bisogno fisiologico!… dimmi se hai bisogno dell’etichette.
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questi sono i desideri……..il resto è solo vocabolario !
Ambra
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O Panezio Necci che fa? Schiva l’oliva?
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Colore intenso come l’attesa della nascita.
Anche io mi domando dov’è Panezio 😉
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Il canguro Panezio Necchi ha passato dei brutti momenti, altrimenti sarebbe a dare il suo contributo alla raccolta delle ulive.

Soffre di fastidiose emorroidi alla schiena e sta passando un periodo di convalescenza fra le Terme di Montecatini e Levanto.
Vorrebbe essere qua, ma è più importante si curi e si rimetta presto per tornare fresco e vispo a passi di danza mangiando la ribollita con lo zafferano e l’erba cipollina di cui è ghiotto.
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