Meraviglia di ulivi da riscoprire all’interno di un muro di abbandono ampio anni.
Una cinquantina di piante da ritrovare e far risorgere in mezzo a larghe terrazze di muri a secco a salire con viste a divenire prossimi appuntamenti da tavoli e braciere.
Lavoro duro ed economicamente ostile, ma se in campagna non si da retta alle emozioni non si va da nessuna parte.
Non è follia ma amore verso un luogo per il quale soffri se viene offeso e violentato.
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Un piccola pargola che ti dona l’illuminato modo di vedere il mondo con un approccio micro dopo anni in cui ti affatichi nel tentativo di avere un’accezione macro ed ognicomprensiva di una vita con troppe variabili per essere determinata. Lei abbiamno deciso di portar a fare un giretto a 10 minuti d’auto da Cavriglia, il cielo coperto e sporadici raggi tracciavano la rotta tra Coltibuono,s.Donato e Vertine:
tra gli ulivi distese d’irriverenti fiori bianchi a futuro giaciglio per defunte olive atte a divenir libidinosa essenza;
qualche inglese sperduto tra il silenzio delle viuzze dove abbiam sognato di non perdere il sonno;
e poi lì difronte alla staccionata, con i piedi umidi di rugiada a perdersi dietro una microlumachina dalla chiocciola allungata come uno spillo verso corrispondenze auree…
Lei dormiva, noi dopo avevamo qualcosa da raccontarle e foto da farle sfogliar con gli occhi: sogni da degustare.
Grazie per esser coautore di tal spettacolo tra i grandi scritti madrenatura.
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Quando ti trovi davanti ad alberi di ulivo abbondanati, ti trovi davanti ad una “bestia” fiera e selvatica. La tua più grande sodisfazzione sta quando hai finito di pulirLa e addomesticarLa. Ti allontani un paio di metri e dai uno sguardo d’insieme: ” sei proprio bravo giacomo”.
Quando fai il primo raccolto rivedi il tuo giudizio su te stesso: ” sei un maestro, giacomo”.
PS ti appartengono?
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L’ulivo abbandonato ha una sua composta dignità.
Schizza per aria e poi si mette in sonno in attesa che qualcuno torni ad occuparsi di lui.
Mentre toglievo vegetazione di torno li potavo, il clima è favorevole e recupero tempo per vederli rivestiti, adesso fanno piuttosto ribrezzo a vedersi dato che anni fa erano stati castrati dalle gronde e mandati per aria da un tuttologo siculo.
In questo non mi sento un maestro, però mi rende felice per rivedere nel viso dei muri e rivedere dal cupo delle ginestre il verde argento degli ulivi…… e poi la perfetta posizione a sud di questo luogo mi fa pensare delle belle cose.
Questi sono in affitto, ma non vuole dire……… io a questi posti voglio bene a prescindere di chi siano.
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