0 Responses to La porta del Carignan

1. Laura ha detto:

   8 ottobre 2010 alle 0:57

   Un’altra Porta di qualcosa?
   Ma quante ce ne sono al mondo di queste porte che non sono quello che vorrebbero ma lo dichiarano di profilo?

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2. Michele Braganti ha detto:

   8 ottobre 2010 alle 12:55

   ma non era tutto sangiovese…???….scritto bello bello in etichetta accanto alla firma del maestro….?????

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3. Giulio ha detto:

   8 ottobre 2010 alle 15:23

   Con tutte queste porte c’è il rischio di diventare scemi.
   Usare la porta di qualcosa per farsi spazio e pubblicità non avendone i titoli non lo giudico per niente corretto, figuriamoci a spandere il giro la firma del maestro facendo un beverone nero e dicendo è sangiovese….. ma roba da matti!!!!

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4. Dario ha detto:

   8 ottobre 2010 alle 15:43

   Telegraficamente: domani vendemmieremo in una piccola vigna della Maroggia, Valtellina, nebbiolo varietà chiavennasca.
   Difficile si riesca a passare da Leusciatti entro sera.
   ciao, Dario

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5. Liz ha detto:

   8 ottobre 2010 alle 22:40

   Io direi “La porta di Saint Jean de Buèges”…
   L’ambiguità non paga mai!

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6. Andrea Pagliantini ha detto:

   8 ottobre 2010 alle 23:06

   Le porte sono tante, milioni di milioni e saranno sempre usate da piccola gente che non la conosce nessuno per legare a se stessi un nome famoso, un logo, un posto al solo scopo di vivere di luce riflessa e sgomitare spazio eticamente discutibile.

   @ Michele
   questo è veramente Carignan, da non confondere con merlot, cabernet e alicante bouchet fatto da azienda a carattere familiare e vigne marginali, come sono marginali i mezzucci per attingere a favore il nome del Maestro di cui a sentir dipendenti e maghetti non importa niente averlo, ma sbattono ovunque sul cartaceo e in promozione… chissà come mai.

   @ Liz
   Si, è vero l’azienda di questa magnifica vigna di Carignan un pò indietro si chiama esattamente La Porta di Saint Jean de Buèges, abuso di Porta di qualcosa anche lassù a quanto pare 🙂

   @ Dario
   Favolosa la vendemmia di Nebbiolo in Valtellina… se riesci fai delle foto che le metto con gran piacere qui sul blog.
   E se riesci a passare da Leusciatti salutamelo, non ci conosciamo, ma la sua Sassella del Negus è un bel gioiellino.

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7. Paola ha detto:

   9 ottobre 2010 alle 0:53

   La porta di si scoppa dal ridere come suona?
   Una risata e la fantasia sono peggio di una raffica di sentenze della cassazione…

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8. GP ha detto:

   10 ottobre 2010 alle 16:29

   Come dicevo tempo fa,la porta è una sola: Porta un bacione a firenze! e oggi non si lavora!!evvai ciao GP

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9. Andrea Pagliantini ha detto:

   11 ottobre 2010 alle 0:14

   Te lo prometto Gian Paolo, il prossimo appena ho l’ispirazione lo chiamo La Porta un bacione a Firenze!!!
   Hai finito di Lambruscare piuttosto?

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10. GP ha detto:

    13 ottobre 2010 alle 14:05

    Devo ancora finire..mi mancano si e no 10 q.li di Lambrusco di sorbara che ci vorrei fare uno spumante metodo classico..e poi sto facendo appassire un po’ di malbo sulla pianta per vedere cosa succede .Appena risolto problema tecnico ti invio foto.ciao GP

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11. Andrea Pagliantini ha detto:

    13 ottobre 2010 alle 15:05

    Aspetto il tutto, spumantizza con calma..

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