Trattamento vigna

Avvisaglie di oidio sui grappoli sfioriti, avvisaglia da non sottovalutare e da prendere in tempo disinfettando le viti a base dei soliti rame e soprattutto  zolfo nelle pause che ci sono fra una pioggia e l’altra.

L’altitudine e l’esposione unite alla presenza costante di vento fanno si che questa vigna sia in una posizione privilegiata rispetto a parecchie altre piantate in luoghi  maialeschi come zone chiuse o accanto a letti di fiumi dove con gran fatica si riuscirebbe a fare un’agricoltura priva di nebulizzazioni chimiche.

L’annata non si preannuncia delle migliori, ma nessuno ha mai detto che fare uva bona sia facile come una degustazione o un pranzo di gala,  servono ingegno e presenza per portare uva sana in cantina.

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0 Responses to Trattamento vigna

  1. Avatar di Michele Braganti Michele Braganti ha detto:

    grande Filippo….!!!!!….quest’immagine non ha bisogno di parole la vera autentica essenza del vignaiolo…..nelle sue viti ….a dare senza maschera ne altro…il trattamento veramente giu’ il cappello……. e tutti zitti.!!…compresi quegli stronzi in giacchetta maremmana con il capello fluente al vento che decantano la terra e la vigna….. ai loro vini,pieni di lustrini,decantati dal solito pagliaccio con il taste de vin al collo io scelgo il Salvino tutta la vita..!!!!….W il Salvino..!!!

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  2. Avatar di Filippo Cintolesi Filippo Cintolesi ha detto:

    Ma grandi voi, mi commuovete…grazie delle delle foto delle belle parole e della stima e simpatia.
    “urbi et orbi” e’ mitica..

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  3. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:

    Per continuare a campare il vino ha bisogno di schiettezza e non di persone di plastica riciclata.
    Paolo, Michele, Martino, Susanna, Filippo, Remino, Luca, Emanuela e Roberto, Alessandro e Simona, Simone, Il Maestro, Tommaso, altri che ora per emozione non vengono…. c’è speranza.

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  4. Avatar di gian paolo gian paolo ha detto:

    certo che a vedere i grappoli con quella “faRINA MALEDETTA”…mi sembra di sentire il puzzo di fungo-porcino bono!!- da qui!e vai di zolfoanche per me oggi giornata sul trattore a trattare.ciao GP

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  5. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:

    Magari fossero funghi porcini, sarebbe già pronto l’olio con la padella per friggerli, invece in questo caso cè da intervenire e veloce con lo zolfo.

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  6. Avatar di angelica rago angelica rago ha detto:

    Quelle foto sono la testimonianza del tuo amore per le viti, delle tue capacità di vignaiolo, della tua attenzione per la terra.Il Cocide noi lo usiamo per le olive frammisto al Piretro, ma quest’anno userò il rimedio antico dell’aceto con il miele che mi hai consigliato.Angelica

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  7. Avatar di simona simona ha detto:

    buon giorno, ragazzi, buongiorno a tutti….
    che annata particolare, da noi piove un giorno si e un giorno no a zone, infatti parte del vigneto e’ molle oggi e poi magari l’altra parte e’ molle domani. Ma vediamo come andra’ a finire. Vi faccio ridere un po’???
    Ho avuto il controllo del biologico per la Nop, e tra i trattamenti usati nella scheda delle materia prime c’e’ la propoli, che noi usiamo spesso, e udite udite, non e’ in lista nei trattamenti che si possono dare ai vigneti, ma la si puo’ bere direttamente……
    Che Italia…..
    Grazie di averci citato tra quelli schietti, grazie grazie
    e ….in culo alla balena per la prossima vendemmia a tutti…

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  8. Avatar di andrea Andrea Pagliantini ha detto:

    Quella dei propoli me la devi spiegare bene Simona perchè mi pare parecchio allettante come storia, secondo il burocrate di turno pare siano più inquinanti di un diserbante o di un antimuffa 🙂

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