Tempo pazzo ma che finalmente lascia intravedere quella che sarà una primavera a tutti gli effetti.
Alle spalle la neve e il freddo strano dei giorni scorsi, adesso solo un interminabile momento di luce e dolcezza.
Colori e profumi che si rinnovano, che sono all’inizio, che stanno per arrivare.
Qua sopra le immagini più belle di colori sbiaditi finora che non vedono l’ora di sbocciare.
Buona primavera a tutti, meno che agli stronzi, e buona primavera in particolar modo ad una persona cara che ho e tengo stretta per sempre nel cuore.
Andrea Pagliantini 
Querido Andrea,
grazie per conservare….ritrovo colori un pò sbiaditi ma che parlano di cose note. Hanno radici di fondamenta, di dolore, ma anche di allegria e risate campanelline. Si prendono strade, si percorrono con entusiasmo, si torna un pò indietro, si va di nuovo avanti, con sensibilità obliqua che permette di vedere nello sguardo di un bambino la promessa del futuro di vinaio. Si va avanti, si torna indietro, in obliquo….le strade restano.
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Conservo tutto, dagli oggetti con colori sbiaditi, a momenti, umidi o pieni che siano.
Con queste strade si fa casino a starti dietro, ma capisco e ho capito che quel bambino che da grande scoprirà di amare far vino e non solo, sorride perchè è cosciente che un giorno accadrà qualcosa di bello e importante, uno di quegli incontri fortuiti che daranno sapore a molte cose.
Infatti qualche anno fa è accaduto questo e mai avrei immaginato di arrivare a volere così bene in profondità a quella persona errante, a volte inquieta, ma pura come l’acqua distillata.
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