Travaso vino 2007

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Il freddo dell’inverno, ha appena provveduto a fare la stabilizzazione tartarica e con  clima morbido e  primavera alle porte, si è provveduto ad un travaso prima che i tartrati in questione si risciogliessero nuovamente nel vino.

L’operazione è semplice, ma nello stesso tempo delicata e va effettuata con molta accortezza, precisione e pulizia, ma andiamo con ordine.

Ogni barile è stato travasato singolarmente in mastelli, con fuoriuscita all’aria e per caduta, quindi con poco sbattimento, il necessario per eliminare un pò di carbonica ancora presente.

Nel fondo non si sono trovati più di tre litri di fondata a barile.

In seguito il vaso è stato ben lavato con idropulitrice a testina rotante in modo che i tartrati attaccati al legno venissero via, un paio d’ore di asciugatura a testa in giù e riempito nuovamente.

Aggiunto 3 grami di metabisolfito a quintale, sempre in modo che la solforosa libera  sia fra i 15 e i 20 mg.

Il vino è stato assaggiato e non posso dirne che bene, ora sta a lui di riposare ed affinare nei mesi a venire, uniche operazioni che necessita, una colmatura o almeno un controllo una volta la settimana e un assaggio una volta al mese per capirne l’evoluzione, ma ripeto: promette bene, gran bella annata sotto l’aspetto vino il 2007.

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