Andrea Gori e il Maestro Giulio Gambelli

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Andrea Gori, titolare della nota Trattoria da Burde di Firenze, grande esperto di vini e sommelier informatico, che ci fa conoscere con il suo blog degustazioni ed impressioni su vini noti e meno, ha avuto il piacere di passare tempo in compagnia del grande e unico Maestro Giulio Gambelli, e nel suo blog (vedi) ci fa vivere e vedere la magia e lo spessore di quell’incontro.

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4 Responses to Andrea Gori e il Maestro Giulio Gambelli

  1. Caro Andrea,
    come saprai dal libro di Carlo Macchi, Bibbiano è l’azienda “storica” di Giulio Gambelli: dal 1942 ad oggi, Giulio non si è perso neppure una delle nostre vendemmie.
    E tra tanti avvenimenti vissuti con lui, uno vorrei condividere con te.
    Quasi trent’anni fa, mio padre portò dall’America una bottiglia di vino californiano. Alla zitta, la travasò in una bottiglia di Bibbiano, mentre questo finiva nella bordolese etichettata U.S. e le fece assaggiare a Gambelli.
    Commento di Giulio: “Ingegnere ! ma che mi vuole coglionare !?”

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  2. Avatar di andrea Andrea Pagliantini ha detto:

    Ciao Tommaso,
    conosco da sempre il legame con Bibbiano di Giulio Gambelli, è un lungo cordone ombelicale che travalica le stagioni, e il prestigio dell’ uno e dell’ altro vanno di pari passo.
    Fa impressione scandire la data che hai riportato, 1942, 68 anni e vendemmie di vino eccellente.

    Grazie per l’aneddoto, lo metto fra i ricordi di questa straordinaria persona che è Giulio Gambelli, anzi Bicchierino!

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  3. Avatar di Filippo Cintolesi Filippo Cintolesi ha detto:

    Ma guarda chi si legge, il Marrocchesi! C’eravamo incrociati l’anno scorso alla bella presentazione che avevate organizzato per il Maestro a Poggibonsi, ci ribecchiamo qua sul blog di Andrea. Ne approfitto per complimentarmi con voi per il legame che avete voluto e saputo mantenere con una persona come Gambelli e quindi con tutto quello che lui rappresenta e significa. In un momento come questo in cui la Toscana e’ messa veramente a mal partito e da’ un pessimo spettacolo di se’, non sono cose da poco. Credo che ci siamo capiti.

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  4. Cari Andrea e Filippo,
    vi ringrazio per le vostre parole: gli attestati al proprio lavoro fanno sempre piacere.
    Ma passiamo dalle parole ai fatti: quando apriamo qualche bottiglia insieme?
    A presto!

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