Era nell’aria purtroppo la decisione di segare le gambe al magistrato di Catanzaro Luigi De Magistris, reo di indagare sulle sporcizie di depuratori che non depurano, su fondi comunitari gestiti con i piedi, (o con logica secondo qualcuno che se li beveva) aver toccato con le inchieste persone che non andrebbero toccate, nomi locali e nomi che portano dritto a Roma.

Niente di nuovo sotto al solo, tutto già visto, tutto già risentito, solo che anche una speranza, in una terra tanto piena di problemi e di iniquità, deve essere lasciata, il profilo istituzionale non potrà essere sempre presidiato dai soliti papponi, soliti menestrelli del acquedeotto che non porta acqua, fogna che non scarica,ospedale che non cura, luce che non illumina, ponte fermo a metà, dai soliti arzigogolatori di parole del popolo degli assessori, consiglieri, onorevoli e sottopancia.
Una speranza di rilancio e di legalità in una terra come quella di Calabria è quanto tanta gente aspetta, è un barlume di speranza prima di riattaccarsi al detto comune, alla frase fatta “tanto qui non cambierà mai niente”.

E se le persone che con il proprio lavoro e la propria onestà intellettuale cercano di formare giovani non dico nuovi, ma almeno coscienti, se un magistrato vuole scardinare un cumulo di sporcizia per riportare non ordine perchè è un termine che mi da fastidio, ma almeno una parvenza di una società in cui nessuno ha più diritto di altri, allora vuol dire che questo paese ha poche speranze, e quando dico paese dico tutto, siamo tutti nella stessa zattera.

Luigi De Magistris, ha avuto coraggio, non come magistrato, ma soprattutto come persona, da adesso cominciano i veri guai, le umiliazioni.

Non ultimo e sicuramente non a caso la cessazione di ruolo di P.M e il dover rimanere a Catanzaro,nello stesso ufficio senza un incarico ben definito per almeno un anno, in un clima ostile e sospettoso, in una stanza in cui passerà il tempo a girarsi i pollici e sotto l’attenta sorveglianza di qualcuno che controlla che non smetta mai questa occupazione.

A futura memoria che non nascano altri De Magistris, in stile prettamente democristiano del tempo che fu, ma almeno i vecchi dinosauroni democristiani, avevano più stile ed erano molto più divertenti, questi son solo ridicoli!!