Foto:in Chianti non tutto luccica

Cava di pietra di Montegrossi

Vi sono i paesaggi classici di boschi, castelli e di vigneti, che fanno impazzire chiunque passa da queste parti, ma vi sono e nemmeno tanto nascosti luoghi o campagna che sono diventati altro, rispetto al bello o alla semplice funzione di quello che erano.

Un esempio è la cava di pietra di Montegrossi, nel comune di Gaiole in Chianti, un sito che dai cartelli esposti doveva essere bonificato e reso guardabile dal lontano 1988 e in cui invece l’attività estrattiva ha continuato a prendere materiale senza alcuna traccia di bonifica e si sente dire che ne verrà aperta un’altra lì accanto.

Vi sono cantine adagiate ai piedi di antichi castelli che hanno la fattura di scatole da scarpe in onesto cemento, cantine in stile condominio di città, case coloniche che hanno perso il loro stile, hanno perso la vegetazione e le piante che le contornavano, a testimonianza di una vita e di un’economia di un tempo lontano e si sono trasformate in ville dall’architettura discutibile.

Vi sono annessi agricoli nel nome, costruiti per il semplice possesso di dieci alberi di quercia, vi è l’incuria della campagna in olive ancora su pianta a gennaio 2008, sanissime e prive di mosca, vi sono vigne riconvertite dopo che una certa moda di fare vino non tira più.

Certo, nessuno farà mai cartoline delle cave di pietra, mentre di cantine e ville ex case coloniche, non sarà mai documentato cosa erano questi scorci prima che diventassero così.

Credo sia importante documentare e documentare per immagini un territorio che cambia e spiegarlo a chi ama questi paesaggi e questi luoghi o a chi beve il vino che esce da questi sassi, ma anche a chi ci vive, molti distratti dalla fretta, altri abbagliati da qualcosa che da energia e vigore nella tasca posta sulla mela di destra.

Miopi perchè la salvaguardia e il rispetto, vanno di paripasso con lo sviluppo e la presenza di turisti, il Chianti divenisse una schiera di villette non credo sarebbe molto appetibile e meta di tanta gente.

Le foto sono qui

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