Fulmini discordanti

fulmine03.jpg

Lecce e Belmonte Calabro, due località che apparentemente non hanno niente in comune, ma che ieri hanno avuto una tragedia che le ha legate in parti diseguali.

Di Belmonte, come  Lecce, ieri giornali e televisioni hanno dato  spazio per una sciagura simile, modalità simili, ma trattamento molto diverso.

A Lecce, sul campo di allenamento della squadra di calcio iscritta al campionato di serie B, un fulmine ha colpito un magazziniere, a Belmonte Calabro, un pò più in giù, in una regione ai margini della cronaca nazionale, se non quando si tratta di morti e sparatorie, un altro fulmine ha colpito una persona, che ancora non si è ben capito se sia un pastore o un cercatore di funghi, ma non è questo.

Morti uguali, assurde, incredibili, inutili, come lo è sempre la morte, ma proprio come nel calcio, vi sono morti di serie A e morti di serie B.

La scomparsa del dipendente del Lecce Calcio è stata propagata da stampa e giornali con toni molto diversi rispetto al pastore o cercatore di funghi di Belmonte.

Interviste a giocatori, vice-presidente della squadra , conseguente annullamento della partita di campionato ecc. per il primo, tutto giusto, per carità, ma della persona morta sul lavoro o mentre cercava funghi, perchè solo una citazione, perchè nessun commento, perchè microfono negato a chi gli voleva bene?

Forse la prima morte aveva più valore mediatico, o solo più valore e basta perchè legato al pallone, tanto pastore più, pastore meno cercatore di funghi più, cercatore di funghi meno……………..

La stampa e la televisione hanno pesato la qualità delle morti.

Le lacrime delle mogli, dei figli, dei parenti, degli amici, sicuramente erano le stesse.

Questa voce è stata pubblicata in Porcate. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento