








Quartiere residenziale di San Prospero con edifici di un certo pregio e in stile Liberty dove ben si connotano sia gli anni di edificazione che un certo benessere dei residenti.
Alzare lo sguardo al cielo è una ferita: basta guardare la sagoma di quei lecci disegnati da un inquisitore con la motosega per avere un’idea di come il “Corso di strazio del leccio a Siena” abbia trovato dei bravi interpreti, lasciando delle nobili piante con dei tronconi ottimi per ogni tipo di malattia, riducendo così nella stessa misura l’apparato radicale e la conseguente stabilità degli alberi
Può anche darsi che essendo stato il quartiere edificato negli anni ’20 del secolo scorso, ognuno di quei lecci rappresenti un caduto senese della Prima Guerra Mondiale.