


















“Fiorente” si aggancia spedito a qualcosa di economicamente soddisfacente che a edera si inabissa fra le onde di: “Questo chiede il mercato”.
“Mercato” – tiranneggiante – produttore di intossicazione – celebrale – da competizione per il terrore di non “sentisi realizzati nella vita”, ovvero l’innamorarsi da dipendenza di sterco del diavolo.
“Fiorente” è anche una mattina trascorsa vedendo prender forma a quanto nel proprio andare si cura e si ama.. dettagli di luce fra siepi e arbusti di Vertine.
Si macina veleno come fossimo immortali, ma è una fallanza che beceri e intossicati non capiscono.
Ogni alba porta in consegna i suoi dubbi…anche che le stelle vadano a fuoco.