Giulio Gambelli, l’ultima farfalla del sangiovese

Si è nell’anno del centenario dalla nascita del Maestro Giulio Gambelli, persona dal palato inimitabile e umile come di norma lo sono quelli che sanno veramente.

Una vita lunghissima fra il vino, le vigne, la passione della caccia, il rigore degli assaggi, il rigore delle parole e della serietà della parola… poche ma buone.

Poggibonsi – la sua città natale – gli ha dedicato una targa nella via dove era nato, una serie di convegni e Carlo Macchi ha ridato alle stampe un’altra opera sul Maestro, con l’aggiunta di testimonianze dirette di chi lo ha conosciuto e di chi per tanti anni lo avuto come fine tessitore di vino.
Tutti concordi nel dire della sua unicità, del suo talento naturale nel conoscere e riconoscere quanto le stagioni, i luoghi, le mani di chi operava, avevano portato nel bicchiere.

Carlo Macchi “L’ultima farfalla del sangiovese” Nuove editoriale Florence Press srl editore.

Questa voce è stata pubblicata in Arte e curtura, Chianti Storico, Federica, libri, persone e contrassegnata con , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento