
La pietra è statica mentre il cipresso è dinamico per cui il campanile dell’Abbazia del Santo che “ha dato” il nome a un vino con le uve dalle radici ovunque, ma coltivate a Montalcino (per coprire la fascia di mercato di chi è abituato a bere marmellata) ha raggiunto e superato in altezza e in lungimiranza la torre campanaria, fornace al cielo di canto gregoriano, mentre il cipresso non si è mai stancato di fare da nido e auditorium al canto degli storni.