
Ogni anno calano nel Chianti migliaia di persone che soggiornano in dorati e ultra comodi agriturismi, altri si adattano in tenda o camper e non mancano cenoni e grigliate epiche, buon vino, libri, maglie presentazioni, comparsate girardenghe a benedire.
Una sgambata fra le strade bianche e pantagrueloci rifornimenti attraversando luoghi che rapiscono i sentimenti sparsi per rivoli della provincia di Siena.
Poi c’è chi ogni giorno solca in lungo e largo le strade di città fra i mille ostacoli che un qualunque denso centro urbano comporta, con uno zaino coibentato a tracolla, per consegnare tortellini, anatre all’arancia, le paste per colazione o la crema di pistacchio per merenda.
Basta un semplice e comodo click sul telefono e che piova o tiri vento, ci sia il sole a picco o notteggi, giunge a casa o in ufficio “l’ascaro” con le vettovaglie, vero eroico dei tempi moderni.