
Con la luce da levante, il quadro diventa perfetto, avendo le viti il loro panneggio migliore, il verde sotto ai filari rigoglioso come a maggio, il favino da sovescio (nella conca in cui si trova) che compone delle nervature come una immensa foglia di quercia.
Uno dei luoghi più fotografati e rappresentativi del Chianti, così fotogenico che negli anni è stato persino usato per pubblicizzare Bagno a Ripoli o delle vendite di vino per corrispondenza, nello stile un cartone da docici e a scelta un set di piatti o un avvitatore a pile.