
Musica e parole di Giorgio e Paolo Conte in memoria delle comuni giornate giovanili vissuti sulle spiaggie della Liguria.
Passa una signora ben accessiorata di costume alla moda e anelli che riflettono come specchi per le allodole o per sentirsi meno sola.
Passa una ragazza forse in pausa pranzo, forse con il tempo che corre, si toglie le scarpe, uno sguardo all’orizzonte. Lo sguardo della sobria felicità raggiunta.