Il nero delimita un confine, un taglio netto fra uno stato d’animo e un’emozione.
E’ come se il tratto (confine) nero racchiudesse la linea del male e del dolore.
Un po’ per far capire le differenze, un po’ per saper vedere come le sfumatura cambiano, mentre i confini sono e rappresentano solo barriere fisiche e per la mente.
Si apprezza il bello e il bene perchè esiste il suo opposto, quel confine fra un colore e l’altro che è il tratto rappresentato dal nero. Una gran bella mostra.
“Corpo” di Maddalena Governi, Siena, Galleria Olmastroni di Palazzo Patrizi.