
La scorsa è stata una settimana di grandine gelata per un susseguirsi di notizie legate alla perdita di pezzi importanti per il genere umano.
Gabin, un musicista nato nel Burkina Faso e con un gran tratto della sua vita trascorso a Vertine.
Umberto, che da Milano diventa un vellutato agricoltore a Castelnuovo Berardenga.
Ilio, il sindaco contadino di Montalcino, che ha lo sguardo lungo e centenario sulla sua terra fatta di stenti e fatiche e intravede nel Brunello una forma di riscatto e di progresso.
Francesco – appassionato campione di biliardo – che da Prato arriva in televisione e al cinema con una malinconia infinita da portarsi dietro, che lo spinge e disorienta.
Si è d’estate con un vento d’autunno che si porta via troppe foglie care.