A Castelnuovo, lo spazio adibito a parcheggio pubblico posto fra il Teatro Alfieri e il Parco della Rimembranza, necessita da sempre di una definizione e messa a decoro: buche, fango, pozze d’acqua, discarica di water, di materiale edile, poltrone, ecc.
Uno spazio di sosta funzionale per il Teatro Alfieri, la Biblioteca Comunale, una lavanderia a gettoni, un noleggiatore di biciclette, un rinomato ristorante e una rinomata gelateria artigianale.
I lavori per la ridefinizione del parcheggio sono partiti il 17 di aprile e si protrarranno per tutto il mese di luglio (andando bene) nel pieno del passaggio turistico, nel pieno del movimento di persone che certo non si vedono da novembre a marzo.
Piccole attività che vengono da due anni di pandemia e si vedono lo spazio di sosta sbarrato dai lavori in corso nel massimo momento del loro lavoro, mentre il Teatro è attivo per il cartellone degli spettacoli fra novembre e gennaio e non certo tutte le sere.

Un controsenso, “Ma così è, se vi pare” per dirla con Pirandello, ma se è vero che i lavori sono giusti, è altrettanto vero che sono fatti nel momento sbagliato, perchè, per dirla con Flaiano”: I capolavori hanno i minuti contati”. Fonte: Il Gazzettino del Chianti