Igino Sderci liutaio eccelso da Gaiole in Chianti

igino sderci liutaio da gaiole

Il padre Niccolò aveva una piccola impresa artigiana che operava in diversi campi: uno di questi era la falegnameria specializzata nella costruzione di botti per la vinificazione.

La madre Fulvia invece proveniva da una famiglia che godeva di una certa agiatezza.

Ebbero quattro figli: Igino, Fortunato, Zamira e Giselda.

Era nato a Gaiole in Chianti il 7 dicembre 1884, aveva una grande predisposizione per il lavoro del legno e lavorò come intagliatore presso i Corsini di Siena.
Nel frattempo, da autodidatta, realizza il suo primo violino che presenta al signor Olmi, noto esperto e negoziante di strumenti musicali a Siena.
Questi lo presenta a Leandro Bisiach e al conte Guido Chigi Saracini e da lì inizia la sua storia.

Nel 1921, all’età di 37 anni, Igino acquistò, grazie all’eredità paterna, un appartamento al secondo piano di un palazzo di fine Ottocento a Firenze, in via Montanara 6, in posizione defilata rispetto al centro storico, dove avrebbe lavorato per il resto della sua lunghissima vita.
Il laboratorio, una piccolissima stanza del suo appartamento, rispecchiava pienamente la sua personalità riservata e la sua totale dedizione al lavoro: lo spazio era ridotto ai minimi termini, sufficiente per il banco da lavoro e un armadio che conteneva i modelli e le vernici.
Da artigiano formatosi agli inizi del secolo passato, i suoi utensili si limitavano a pochi attrezzi da intaglio, una sega a voltino, un trapano e qualche altro arnese, funzionante rigorosamente a mano.
La sua parsimonia lo induceva a non disfarsi di niente, per cui quel piccolo laboratorio era pieno di oggetti eterogenei, su cui primeggiavano gli scarti di legno, e lo spazio vitale per lavorare sullo stesso banco era estremamente ridotto, tante erano le cose ammucchiate sopra.

Entrando nel laboratorio sembrava impossibile che da un tale caos potessero uscire gli strumenti eleganti e raffinati firmati da Sderci.
In quegli anni Igino continuò a collaborare pienamente con la famiglia Bisiach a Milano, pur rientrato a Firenze, dove peraltro aveva ritrovato Carlo Bisiach che nel 1922 vi si era trasferito da Siena, dove si era sposato con la pianista Daria Guidi conosciuta nell’ambiente musicale di quella città.

Carlo Bisiach era un valente violoncellista, allievo di Giovanni Buti; durante la Prima guerra mondiale aveva prestato servizio militare suonando per le truppe al fronte.
Negli anni Venti Igino non trascurò di farsi apprezzare tanto dall’ambiente musicale fiorentino che dai numerosi colleghi liutai: infatti aFirenze operavano i Casini, Serafino (1863-1952) e il figlio Lapo
(1896-1986), Silvio Vezio Paoletti (1883-1971), Giuseppe Del Lungo (1883-1926), Ferdinando Ferroni (1868-1949), Giuseppe Bargelli (1886-1962) e Alfio Batelli (1903-1976).
Igino ebbe rapporti cordiali con molti dei suoi colleghi fiorentini e non, intrattenendo con alcuni anche rapporti epistolari.

Il nostro Igino era molto stimato, le sue capacità e la sua maestria furono di esempio per molti, e in alcuni casi è anche evidente l’influenza che Sderci ebbe su di loro.
Alcuni liutai come Piero Badalassi (Pisa 1915-1991), Alfredo Del Lungo (Firenze, 1909-Tucuman, 1993), Stelio Rossi (Arcidosso, 1913-Siena, 1996), Cesare Maggiali (Moneta, 1886-Carrara, 1949),
Ovidio Giarelli (Carrara, 1921-2006) mostrano, nella loro evoluzione stilistica, alcune caratteristiche che rimandano immediatamente al nostro liutaio.

E anche tra i colleghi non toscani possiamo trovare chi trasse ispirazione dalla maestria di Igino, come Giuseppe Lucci. Muore a Firenze il 24 maggio 1983. Fonte: Cremonatools.

Questa voce è stata pubblicata in Arte e curtura, Chianti Storico, Federica, Fotografie 2023, persone e contrassegnata con , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...