Il grande attore neozelandese, era dai tempi in cui girava il film “Il gladiatore” (di Ridley Scott) che gli valse il Premio Oscar come miglior attore protagonista nel 2001, che non rimetteva piede in Val d’Orcia.
Un viaggio lungo la Cassia per andare a ritirare la carica di Ambasciatore di Roma nel mondo, da parte del sindaco Gualtieri, con breve sosta a Bagno Vignoni, quel tanto che basta per riassaporare la magia di quella vasca di acqua termale che si fa piazza.
Aveva lasciato la macchina proprio di fronte a quell’obbrobrio ancora incompiuto di vetro e cemento del Poliamblatorio e al suo ritorno, trova l’amara sanzione rosa con vaglia sul cruscotto senza capire il perchè.
Un signore locale gli spiega che ci cascano in tanti nella tagliola: c’è un cartello del disco orario che appena si vede e non si vede, con i vigili che stanno in agguato per lasciare i cordiali saluti del Comune di San Quirico d’Orcia.
Russell Crowe, dopo questa spiegazione era piuttosto agitato, pareva tornato a vestire i panni del gladiatore o i furenti abiti dell’agente Bud White di L.A. Confidential, ma il pensiero che doveva andare a Roma per ritirare il diploma di Ambasciatore, lo ha sbollito ed è passato dalla Posta di Pienza a pagare la sottoscrizione al Comune di San Quirico.
Giusto per fare due sane risate sul tema, per chi non l’avesse capito.